Premessa introduttiva
Lo sviluppo e la realizzazione del prodotto era ed è finalizzata al raggiungimento dell’obbiettivo prefissato nell’attività 1.1 ovvero l’ottimizzazione della bevanda prototipo e lo studio di varianti con minor gradazione alcolica e residuo zuccherino diversificato.
Noi alla base del progetto abbiamo inserito delle prove finalizzate alla realizzazione di variati di prodotto aventi gradazioni alcoliche diverse e diversi residui zuccherini per permettere al momento del tasting (assaggio) un più ampio spettro di prodotti da comparare e confrontare tra di loro. In questo primo periodo (anno 2018) siamo riusciti a produrre 23 tesi che abbiamo portato e presentato al gruppo operativo con un tasting svoltosi nel mese di dicembre 2018.
Questo assaggio fatto dal gruppo operativo, supportato da tecnici del settore, era finalizzato alla scrematura dei prodotti e alla selezione di 4-5 tesi da ottimizzare e finalizzare nel 2019 (PROIEZIONE DELL’ATTIVITA’ 1.1 ANCHE NELL’ANNO 2019) come prototipo di prodotto finale da trasferire poi alla parte che si occuperà dello studio dei mercati e degli altri settori.
Dopo alcune prove fatte ad inizio 2018, lavorando solamente con tecniche di taglio dei prodotti (creazione di cocktail) e con tentativi di produzione di prodotti con il metodo della vinificazione classico, che altro non è che un processo di produzione che consiste nell’indurre la rifermentazione in bottiglia dei vini attraverso l’introduzione di zuccheri e lieviti selezionati, ci siamo accorti che per avere uno sviluppo del progetto che rispettasse le nostre idee e aspettative si doveva cambiare l’approccio produttivo.
Altro parametro che ha attirato la nostra attenzione era quello riguardante la selezione della materia prima, il tutto supportato anche dai dati analitici derivanti dell’inizio della sottomisura 1.2 che andava a studiare le materie prime prese per iniziare i lavori. E’ emerso che per sviluppare un prodotto dalle caratteristiche stabili e affidabili si doveva lavorare in primis con materiale di partenza (mele e uva) fresco, cioè raccolto poco prima della trasformazione e della successiva lavorazione (meglio quindi le raccolte di uva e mele del 2018).
Criterio ancor più importante, che non avevamo in partenza considerato, e che solo dopo le prime prove tecniche abbiamo dovuto gestire era quello legato al fatto che ci dovevamo organizzare per trovare un sito di produzione delle nostre micro-vinificazioni che contenesse i componenti che ci permettessero di realizzare le nostre prove secondo i criteri finali che avevamo definito ovvero un impianto atto alla fermentazione in pressione di mosti e succhi.