RIUNIONE OPERATIVA – TASTING

La riunione è stata fatta principalmente per eseguire i TASTING delle varie prove di microvinificazione effettuate all’interno di COB e come già detto in riunione, per mancanza di laboratori di microvinificazione disponibili.
I partecipanti del gruppo operativo e due ospiti (Fiorini Enrico, miglior sommelier del Veneto 2014, e Nazareno Vincenzi facente parte del Consorzio Delle Venezie Pinot Grigio) hanno avuto la possibilità di
degustare ben 18 prove. Per realizzare le prove, diamo merito anche a Francesco Giacomazzi, tecnologo e enologo della ditta Enopiave, che con la sua professionalità ha accompagnato e seguito Nicola Varalta e Lorenzo Zumerle, durante la realizzazione di tutte le tesi.

Durante la riunione sono sorte diverse domande su che prodotto vogliamo ottenere. Il punto di partenza e la forza stessa del prodotto è che non deve essere simile al vino, infatti il Dott. Canali ha precisato più volte che la forza di questo prodotto è: ” non è vino e non è mela”.
Dott. Torelli nel mese di febbraio farà un secondo Focus Group a Milano (1° fatto a Roma il mese scorso), dove coinvolgerà diverse tipologie di persone, di sesso e età diversa per vedere cosa ne pensano di un prodotto come il nostro. Dopo il focus group di febbraio il Dott. Torelli ha chiesto a tutto il gruppo di fissare una riunione, dove unendo i vari input ricevuti ci si potrà confrontare per procedere con le ulteriori prove specifiche (sottoindicate).

Nella prevista riunione di febbraio si individueranno i criteri per la realizzazione di 4-5 microvinificazioni che provino a rispondere a tutti gli input arrivati dai tasting, dai focus group e dagli altri studi di settore. Si prevede quindi di realizzare delle microvinificazioni di prova, rispondenti ai criteri sopra indicati, tra febbraio e aprile 2019. Successivamente, dopo tasting e divulgazione delle ultime prove, e dopo ulteriori studi da parte dell’Università, si procederà alla realizzazione tra agosto e ottobre 2019, (con prodotto fresco dell’anno) alla realizzazione del prodotto finale del Progetto Wapple.

Si evidenzia che per questo programma, la realizzazione delle analisi di caratterizzazione sul prodotto finale da compiere a cura di Ecamricert andranno traslate nei mesi di agosto – ottobre 2019 e che prima saranno precedute da analisi delle microvinificazioni di prova svolte tra febbraio e aprile 2019.
24 Consulting (Massimo Rinaldi) che in questo periodo si è adoperato allo sviluppo dell’attività a lui in gestione, si impegna a fare una presentazione per la riunione di febbraio.

Da quanto previsto dal progetto, si ricorda a tutti i partecipanti al gruppo operativo che entro 31.12.2018 è fondamentale inserire lo stato avanzamento lavori all’interno del sito progettowapple.it.
24 Consulting ha l’incarico dopo la ricezione del riassunto lavori da parte di tutti i soggetti del GO, di pubblicare detti riassunti sul sito.
Cob si impegna a mettere su DROPBOX la relazione del riassunto della giornata tasting in cui viene descritta tutta l’attività svolta (come segnalato dal dott. Canali escludendo le parti con dati sensibili).

Tutto il gruppo operativo potrebbe lavorare su tale bozza così da produrre un unico report finale, da tutti consultabile, revisionabile e integrabile. Una volta che tutti i commenti/descrizioni sono stati inseriti (ENTRO E NON OLTRE IL 31/12/2018) il documento sarà preso in carico da 24 Consulting che provvederà a pubblicarlo/ elaborarlo sul sito di riferimento come stato avanzamento lavori Progetto Wapple.
Si vuole evidenziare a tutti i partecipanti anche del punto della situazione fatto dopo la riunione del 13/12/2018 presso l’Università di Piacenza. In tale riunione, di comune accordo, abbiamo determinato lo stato di avanzamento delle attività e corrispettive sotto-attività (anche alla luce delle effettive/ reali operazioni svolte) . Possiamo dire, che per la misura 16.2, all’interno dell’attività 1 si evidenzia che la sotto – attività 1.1 è stata totalmente eseguita mentre la sotto-attività 1.2 viene parzialmente eseguita.

Lo stesso discorso vale come esecuzione parziale anche per l’attività 2, sotto-attività 2.2 e per l’attività 3, sotto-attività 3.1 e 3.2. Per tutto quanto non citato di comune accordo si è deciso che tali attività veranno slittate nell’anno 2019. Per la misura 16.1 non ci sono stati grossi discostamenti e la relativa attività 6 con sotto-attività 6.1 e 6.3 sono, come da progetto, parzialmente eseguite.